green arrow

Tel: +3905221520002

Una persona in sedia a rotelle si avvicina a una rampa

Barriere architettoniche: come eliminarle e le detrazioni fiscali

Cosa sono le barriere architettoniche?

Una barriera architettonica è un ostacolo fisico che impedisce alle persone con mobilità ridotta o disabilità di muoversi liberamente. Queste barriere possono manifestarsi in varie forme, come gradini, porte strette, rampe ripide o bagni inaccessibili. Spesso è difficile muoversi per chi usa sedie a rotelle o altri ausili per la mobilità negli spazi.

Secondo il Decreto Ministeriale Italiano DM 236/89, le barriere architettoniche sono classificate in tre categorie principali:

Ostacoli fisici

Qualsiasi elemento che impedisce il movimento delle persone, in particolare di quelle con mobilità ridotta.

Barriere all’uso

 Ostacoli che limitano o impediscono l’uso sicuro e conveniente degli edifici e delle strutture.

Assenza di caratteristiche di accessibilità

 Mancanza di segnaletica adeguata, indicatori tattili e altri ausili che assistono le persone, incluse quelle con disabilità visive o uditive.

Rimuovere le barriere architettoniche rende gli spazi accessibili a tutti. Questo promuove un ambiente inclusivo e sicuro per tutti, indipendentemente dalle limitazioni fisiche.

rampa per sedie a rotelle

Esempi di barriere architettoniche

Nella realtà contemporanea troviamo diversi esempi di queste barriere:

  1. gradini o scale che rendono difficile o impossibile per le persone che utilizzano sedie a rotelle, girelli o stampelle entrare in un edificio o accedere ai diversi livelli di uno spazio.
  2. porte o corridoi stretti che rendono difficile il passaggio delle persone che utilizzano dispositivi per la mobilità.
  3. insegne mal concepite o mal posizionate, che possono rendere difficili gli spostamenti all’interno di uno spazio per le persone con disabilità visive.
  4. illuminazione inadeguata, che può creare difficoltà per le persone con disabilità visive o di altro tipo.

Tipologie di barriere

  • Barriere urbane: presenti solitamente in luoghi pubblici, come strade e ingressi di edifici.
  • Barriere interne: possono essere presenti in ambienti interni.
  • Barriere nei trasporti: queste barriere di solito rendono l’esperienza di utilizzo del trasporto pubblico piuttosto difficile per le persone con disabilità.
  • Le barriere di utilizzo sono presenti quando qualcosa non è facile da usare per una persona con disabilità, di solito a causa della distanza o di qualche limitazione fisica.
  • Barriere sensoriali: si tratta di ostacoli che rendono difficile per le persone con disabilità sensoriali spostarsi attraverso uno spazio, come illuminazione inadeguata o scarsa segnaletica.
scale per l'edilizia

Barriere architettoniche e accessibilità: la normativa di riferimento

Diverse leggi e regolamenti affrontano il problema delle barriere architettoniche, con l’obiettivo di garantire l’accessibilità a tutte le persone, in particolare quelle con disabilità. Le normative più importanti includono:

Legge 13/1989

Questa legge pone le basi per la rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Stabilisce standard specifici di progettazione e costruzione per migliorare l’accessibilità. Sottolinea la necessità di rendere gli spazi accessibili, adattabili e visitabili, soprattutto negli edifici residenziali. La legge fornisce linee guida per le dimensioni di rampe, porte e altri elementi strutturali per facilitare il movimento delle persone con disabilità.

DM 236/1989

Questo decreto ministeriale integra la Legge 13/1989 specificando i requisiti tecnici necessari per garantire l’accessibilità sia negli edifici residenziali privati che pubblici.

Dettaglia le dimensioni minime per porte, corridoi e bagni, nonché le caratteristiche richieste per rampe e ascensori. Questo decreto è fondamentale per architetti e costruttori per conformarsi agli standard di accessibilità.

DPR 503/1996

Questo regolamento estende i requisiti di accessibilità agli edifici, spazi e servizi pubblici. Rafforza la necessità di eliminare le barriere architettoniche in tutte le aree accessibili al pubblico, inclusi edifici governativi, scuole e ospedali.

Il DPR 503/1996 garantisce che i servizi pubblici siano accessibili a tutti, incluse le persone con mobilità ridotta.

Legge 104/1992

Conosciuta come “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, questa legge amplia la protezione dei diritti per le persone con disabilità.

Affronta vari aspetti dell’integrazione sociale e dell’accessibilità, promuovendo l’eliminazione delle barriere architettoniche in tutti gli ambienti, compresi i luoghi di lavoro, le istituzioni educative e le strutture ricreative.

Aggiornamenti Recenti

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto significative detrazioni fiscali per le spese relative alla rimozione delle barriere architettoniche.

Questa legge prevede una detrazione fiscale del 75% per i costi sostenuti per rendere gli edifici accessibili. Incoraggia i proprietari di immobili a investire in miglioramenti per l’accessibilità offrendo incentivi finanziari.

Questi quadri legislativi collettivamente mirano a creare una società inclusiva in cui le barriere fisiche non ostacolino la mobilità e l’indipendenza delle persone con disabilità. La conformità a queste leggi è obbligatoria, garantendo che sia gli spazi pubblici che quelli privati siano accessibili e utilizzabili da tutti.

Criteri di progettazione:

Dimensioni e spazi di manovra per le sedie a rotelle

Creare spazi accessibili richiede una pianificazione accurata e l’aderenza a criteri di progettazione specifici per accogliere gli utenti di sedie a rotelle. Gli elementi chiave includono dimensioni appropriate e spazi di manovra che garantiscano facilità di movimento e usabilità. Ecco le principali considerazioni basate sulla legislazione italiana e sulle migliori pratiche:

1. Porte e Corridoi:

Larghezza minima delle porte: Secondo il DM 236/1989, la larghezza minima delle porte dovrebbe essere di 80 cm per consentire il passaggio comodo delle sedie a rotelle. Si raccomandano porte più larghe, fino a 90 cm, per una migliore accessibilità.

Larghezza dei corridoi: I corridoi dovrebbero essere larghi almeno 100 cm, con 150 cm ideali per facilitare il traffico bidirezionale e la facile manovra delle sedie a rotelle.

2. Spazi di Manovra:

 – Spazio circolare: È essenziale uno spazio circolare libero con un diametro di almeno 150 cm per consentire a una sedia a rotelle di girare a 360 gradi. Questo requisito si applica ad aree come soggiorni, camere da letto e bagni.

 – Spazio a forma di T: In alternativa, uno spazio a forma di T con bracci di almeno 90 cm di lunghezza e larghezza può fornire spazio di manovra sufficiente.

3. Rampe e Pendenze:

   – Pendenza massima: Le rampe dovrebbero avere una pendenza massima dell’8% (1:12) per un’inclinazione confortevole. Per distanze brevi, fino a 75 cm, la pendenza può essere del 12% (1:8).

 – Larghezza e superficie: La larghezza minima delle rampe dovrebbe essere di 90 cm, con una superficie antiscivolo per prevenire incidenti. Sono obbligatori corrimano su entrambi i lati per maggiore sicurezza.

4. Ascensori:

 – Dimensioni della cabina: Gli ascensori devono avere una cabina di dimensioni minime di 110 cm per 140 cm. Questo permette spazio sufficiente per un utente di sedia a rotelle e un’altra persona.

– Larghezza della porta: Le porte degli ascensori devono aprirsi almeno a 80 cm per garantire un facile ingresso e uscita.

5. Bagni:

 – Toilette accessibili: Le toilette dovrebbero essere installate a un’altezza di 45-50 cm, con spazio sufficiente intorno (almeno 90 cm su un lato) per il trasferimento dalla sedia a rotelle. I corrimano sono essenziali per il supporto.

   – Accesso a lavandini e docce: I lavandini dovrebbero avere spazio libero sotto per consentire agli utenti di sedia a rotelle di avvicinarsi, e le docce dovrebbero essere a livello del pavimento o avere una soglia molto bassa. Un sedile per la doccia e corrimano sono cruciali per sicurezza e comodità.

6.Considerazioni generali sugli spazi:

   – Disposizione dei mobili: I mobili dovrebbero essere disposti per fornire percorsi liberi di almeno 90 cm di larghezza. Questo garantisce che gli utenti di sedia a rotelle possano muoversi liberamente nello spazio.

   – Controlli raggiungibili: Gli interruttori della luce, i termostati e altri controlli dovrebbero essere posizionati a un’altezza accessibile da seduti, tipicamente tra 90 cm e 120 cm dal pavimento.

Adottando questi criteri di progettazione, gli spazi possono essere resi più accessibili e confortevoli per gli utenti di sedie a rotelle, promuovendo l’indipendenza e l’inclusività. Queste linee guida non sono solo requisiti legali ma anche le migliori pratiche per creare un ambiente privo di barriere.

Detrazioni fiscali e benefici per superare le barriere architettoniche

Superare le barriere architettoniche non è solo una necessità per l’accessibilità ma anche supportato da vari incentivi finanziari. In Italia, sono disponibili diverse detrazioni fiscali e benefici per incoraggiare la rimozione di queste barriere, rendendo più facile per i proprietari di immobili e sviluppatori creare ambienti accessibili.

Detrazione Fiscale

Il governo italiano offre significative detrazioni fiscali per le spese sostenute per rimuovere le barriere architettoniche. La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto un importante beneficio fiscale, prevedendo una detrazione del 75% sui costi relativi ai miglioramenti per l’accessibilità. Questa detrazione può essere ripartita in cinque anni e si applica sia agli immobili residenziali che commerciali. Le spese ammissibili includono modifiche come l’installazione di rampe, ascensori, montascale e l’adattamento dei bagni per l’accessibilità.

Agevolazioni Fiscali Specifiche per la Rimozione delle Barriere

L’introduzione della detrazione fiscale nella Legge di Bilancio mira specificamente alle spese per i miglioramenti dell’accessibilità. Questo include una vasta gamma di interventi:

– Installazione di montascale e ascensori.

– Costruzione di rampe e ingressi accessibili.

– Adattamento di bagni e cucine per renderli accessibili alle persone con disabilità.

– Modifiche strutturali nelle abitazioni e negli edifici pubblici per eliminare le barriere.

 Processo di Applicazione per le Detrazioni Fiscali

Per beneficiare di queste detrazioni fiscali, i proprietari di immobili devono seguire un processo di applicazione specifico:

– Documentazione: Raccogliere e presentare fatture e ricevute dettagliate per tutte le spese relative ai miglioramenti dell’accessibilità.

– Certificazione: Ottenere certificazioni da professionisti che verificano che le modifiche siano conformi agli standard e alle leggi di accessibilità pertinenti.

– Presentazione: Inviare i documenti necessari all’ufficio fiscale locale o tramite il portale fiscale online entro le scadenze specificate. Assicurarsi che tutte le presentazioni siano effettuate nell’anno fiscale in cui le spese sono state sostenute.

 Supporto Finanziario Aggiuntivo

Oltre alle detrazioni fiscali, sono disponibili altre forme di supporto finanziario:

– Sovvenzioni Regionali e Comunali: Alcune regioni e comuni offrono sovvenzioni per supportare i progetti di accessibilità. Questi fondi sono generalmente distribuiti annualmente in base alla disponibilità e alla priorità delle applicazioni.

– Incentivi per gli Edifici Pubblici: Gli edifici pubblici possono ricevere incentivi aggiuntivi per garantire la conformità agli standard di accessibilità, inclusi sovvenzioni e sussidi per importanti ristrutturazioni volte a eliminare le barriere architettoniche.

Questi benefici finanziari svolgono un ruolo cruciale nel promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche, favorendo un ambiente inclusivo per tutte le persone, specialmente quelle con disabilità. Sfruttando queste detrazioni fiscali e benefici, i proprietari di immobili possono ridurre significativamente il carico di costi associato alle modifiche necessarie per l’accessibilità.

 Legge 104/92 e barriere architettoniche

La Legge 104/1992, conosciuta come “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate,” è un quadro legislativo completo in Italia progettato per proteggere e promuovere i diritti delle persone con disabilità. Questa legge copre vari aspetti, inclusa l’eliminazione delle barriere architettoniche, per garantire la piena integrazione sociale e le pari opportunità.

 Disposizioni chiave della Legge 104/92:

1. Protezione e Diritti:

– La Legge 104/92 stabilisce i diritti fondamentali delle persone con disabilità, sottolineando la necessità di accessibilità negli spazi pubblici e privati. Impone che tutti gli edifici pubblici, i luoghi di lavoro, le istituzioni educative e le strutture ricreative siano accessibili alle persone con disabilità.

2. Barriere Architettoniche:

– La legge affronta specificamente la rimozione delle barriere architettoniche come componente cruciale per raggiungere l’accessibilità. Richiede che sia le nuove costruzioni sia gli edifici esistenti in fase di ristrutturazione significativa rispettino gli standard di accessibilità. Questo include l’installazione di rampe, ascensori, bagni accessibili e altre modifiche per facilitare il libero movimento e l’uso da parte delle persone con disabilità.

3. Criteri e Standard di Progettazione:

– La Legge 104/92 impone l’adesione a criteri di progettazione e standard dettagliati per garantire l’accessibilità. Questi standard sono spesso delineati in collaborazione con altri regolamenti come il DM 236/1989 e il DPR 503/1996, che forniscono requisiti tecnici specifici per l’accessibilità degli edifici. Questo include dimensioni minime per porte, corridoi e spazi di manovra per accogliere gli utenti di sedie a rotelle.

4. Incentivi Finanziari e Supporto:

– La legge prevede supporto finanziario per le persone e le organizzazioni che realizzano miglioramenti per l’accessibilità. Questo include detrazioni fiscali e sovvenzioni destinate a coprire i costi associati alla rimozione delle barriere architettoniche. Questi incentivi sono progettati per incoraggiare la conformità e sostenere il carico finanziario delle modifiche necessarie.

5. Applicazione e Conformità:

– Le autorità locali sono responsabili dell’applicazione delle disposizioni della Legge 104/92. Garantendo che i permessi di costruzione per nuove costruzioni e ristrutturazioni rispettino gli standard di accessibilità. La non conformità può comportare sanzioni e la negazione dei permessi. Ispezioni e audit regolari vengono condotti per mantenere l’aderenza alla legge.

 Impatto della Legge 104/92:

La Legge 104/92 ha avuto un impatto significativo nel migliorare l’accessibilità in Italia. Ha aumentato la consapevolezza sull’importanza di rimuovere le barriere architettoniche e ha guidato cambiamenti diffusi nella progettazione degli edifici e nelle infrastrutture pubbliche. La legge continua ad evolversi, incorporando nuovi standard e tecnologie per migliorare ulteriormente l’accessibilità.

Imponendo standard di accessibilità completi e fornendo supporto finanziario per le modifiche necessarie, la Legge 104/92 svolge un ruolo cruciale nel promuovere l’indipendenza e l’integrazione sociale delle persone con disabilità. La conformità a questa legge è essenziale per creare una società inclusiva in cui tutti possano accedere e godere degli spazi pubblici e privati liberamente e in sicurezza.

Per ulteriori informazioni dettagliate sulla Legge 104/92, è possibile fare riferimento alla documentazione ufficiale e alle risorse fornite dal governo italiano e dalle autorità competenti.

Cosa si può fare per ridurre il numero di barriere architettoniche?

Come abbiamo già visto, eliminare le barriere architettoniche è importante per avere una società equa e accessibile; ma cosa possiamo fare per raggiungere questo obiettivo?

Ecco alcuni modi in cui possiamo lavorare per raggiungere tale obiettivo:

  • accertarci che i nuovi edifici e le nuove costruzioni siano progettati tenendo sempre a mente un ambiente accessibile; stabilire norme e orientamenti giuridici è estremamente importante per far funzionare tutto questo.
  • per quanto riguarda edifici e ambienti vecchi, è necessario farli ristrutturare per migliorarne l’accessibilità; ad esempio tramite l’installazione di rampe, ascensori, servizi igienici accessibili con sedia a rotelle e miglioramento di illuminazione e segnaletica.
  • sensibilizzare e educare le persone all’accessibilità e ai diritti dei disabili.
  • nel processo decisionale, dare voce il più possibile alle persone con disabilità.
  • aiuti finanziari per i lavori di ristrutturazione delle case connessi all’accessibilità, come l’installazione di scale, ascensori domestici, corrimano e rampe.
libri di legge

Principi di rimozione delle barriere architettoniche

Generalmente possiamo identificare 3 livelli di qualità dello spazio costruito (Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236), essendo questi gli aspetti principali per ottenere un ambiente completamente privo di barriere architettoniche:

Accessibilità: la possibilità per le persone con ridotta capacità motoria di accedere a un certo spazio in condizioni di sicurezza e autonomia.

Visitabilità: la possibilità, anche per persone con problemi di mobilità, di visitare luoghi e accedere a tutte le strutture necessarie (ad esempio i servizi igienici).

Adattabilità: la possibilità di modificare nel tempo lo spazio allo scopo di renderlo adatto e più accessibile alle persone disabili.

Rimozione delle Barriere Fisiche: Incentivi Fiscali e Benefici del Superbonus

Le ristrutturazioni edilizie mirate alla rimozione delle barriere architettoniche, inclusi l’installazione di ascensori, montascale, piattaforme elevatrici e montascale a pedana, permettono di accedere a un vantaggio fiscale sotto forma di detrazione IRPEF.

Tali lavori sono classificati tra gli interventi agevolati fiscalmente, comprendendo anche quelli volti alla creazione di dispositivi che, attraverso l’uso di tecnologie di comunicazione, robotica e altri mezzi tecnologici, facilitano la mobilità interna ed esterna per persone con gravi handicap, come previsto dall’articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992.

Tuttavia, questa detrazione non si applica all’acquisto di strumenti o beni mobili destinati a migliorare la comunicazione e la mobilità dei disabili, quali telefoni a viva voce, touchscreen, computer o tastiere espanse, per i quali esiste già una detrazione IRPEF del 19%.

Recentemente, la Legge di Bilancio del 2021 ha esteso la possibilità di beneficiare del Superbonus del 110% anche agli interventi che puntano all’eliminazione delle barriere architettoniche, per agevolare la mobilità interna ed esterna delle abitazioni per le persone con handicap grave.

Per poter usufruire di questa agevolazione, è necessario che tali lavori siano realizzati in concomitanza con almeno uno dei seguenti interventi:

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali o inclinate.
  • Rinnovo degli impianti di riscaldamento esistenti.

 Soluzioni per la rimozione delle barriere architettoniche

Rimuovere le barriere architettoniche è essenziale per garantire l’accessibilità e l’indipendenza delle persone con disabilità. Diverse soluzioni possono essere implementate per rendere gli edifici e gli spazi più accessibili. Ecco alcune delle soluzioni più efficaci:

Montascale

I montascale sono dispositivi meccanici che aiutano le persone a navigare le scale, fornendo un modo sicuro e confortevole per muoversi tra i diversi livelli di un edificio. Possono essere installati sia negli edifici residenziali che pubblici. I montascale sono disponibili in diversi modelli per adattarsi a vari tipi di scale, incluse scale dritte e curve. Questa soluzione è particolarmente utile per gli anziani e per coloro con mobilità ridotta.

Piattaforme elevatrici

Per le persone che usano sedie a rotelle, una piattaforma elevatrice fornisce una soluzione pratica. A differenza dei montascale tradizionali che richiedono il trasferimento dalla sedia a rotelle al sedile del montascale, le piattaforme elevatrici ospitano direttamente la sedia a rotelle. Questo garantisce che le persone possano rimanere nella loro sedia a rotelle mentre vengono trasportate su o giù per le scale, mantenendo il loro comfort e sicurezza.

Ascensori domestici

Installare un ascensore è una delle soluzioni più complete per rimuovere le barriere architettoniche. Gli ascensori forniscono un accesso senza soluzione di continuità a tutti i piani di un edificio e possono accogliere sia le persone che i loro ausili per la mobilità. Gli ascensori moderni sono progettati per essere efficienti dal punto di vista energetico e possono essere personalizzati per adattarsi alle esigenze estetiche e funzionali dell’edificio. Questa soluzione è ideale per edifici a più piani e migliora significativamente l’accessibilità.

Accessori per il bagno

Adattare i bagni per renderli accessibili comporta diverse modifiche:

– Corrimano: Installare corrimano vicino ai WC e nelle docce fornisce supporto e stabilità, riducendo il rischio di cadute.

– WC accessibili: I WC dovrebbero avere un’altezza adeguata e spazio sufficiente intorno per permettere il trasferimento dalla sedia a rotelle.

– Docce senza barriere: Le docce dovrebbero essere a livello del pavimento o avere soglie minime. Includere un sedile per la doccia e una doccia a mano può migliorare ulteriormente l’usabilità.

– Modifiche ai lavandini: I lavandini dovrebbero essere installati a un’altezza che permetta agli utenti di sedia a rotelle di avvicinarsi, con rubinetti a leva o touchless per facilità d’uso.

Implementare queste soluzioni non solo rispetta i requisiti legali ma promuove anche un ambiente inclusivo e accessibile. Queste modifiche possono migliorare significativamente la qualità della vita delle persone con disabilità, permettendo loro di navigare negli spazi con maggiore facilità e indipendenza.

Ascensori duo

Perché un mini ascensore domestico Stiltz può essere la soluzione perfetta per rendere la tua casa più accessibile

La scelta di una soluzione Stiltz per la tua casa può aiutarti a eliminare le barriere, senza rinunciare a spazio e stile.

Possiamo offrirti diverse opzioni sulle modalità di installazione del tuo mini ascensore domestico, alcune delle quali lo rendono praticamente invisibile (come l’installazione all’interno di un ripostiglio).