Barriere architettoniche: cosa sono e come eliminarle
Le barriere architettoniche sono ostacoli fisici che rendono difficili gli spostamenti per le persone con disabilità o limitata capacità motoria. Alcuni esempi sono gradini, porte strette, assenza di rampe o ascensori e scarsa illuminazione.
Per le persone con disabilità, queste barriere possono rendere difficile o impossibile l’accesso a spazi, edifici e trasporti pubblici e ad altri servizi essenziali.
La rimozione delle barriere architettoniche è molto importante per garantire alle persone con disabilità di poter avere le stesse opportunità di chiunque altro. Ciò significa osservare la legge e andare oltre, per rendere gli spazi più inclusivi e accoglienti.
In questo modo possiamo creare una società più equa, in cui tutti possano essere pienamente partecipi e contribuire al massimo delle loro potenzialità. Lavoriamo allora insieme per rimuovere queste barriere e rendere il mondo un luogo più accessibile a tutti!
Esempi di barriere architettoniche
Nella realtà contemporanea troviamo diversi esempi di queste barriere:
- gradini o scale che rendono difficile o impossibile per le persone che utilizzano sedie a rotelle, girelli o stampelle entrare in un edificio o accedere ai diversi livelli di uno spazio.
- porte o corridoi stretti che rendono difficile il passaggio delle persone che utilizzano dispositivi per la mobilità.
- insegne mal concepite o mal posizionate, che possono rendere difficili gli spostamenti all’interno di uno spazio per le persone con disabilità visive.
- illuminazione inadeguata, che può creare difficoltà per le persone con disabilità visive o di altro tipo.
Tipologie di barriere
- Barriere urbane: presenti solitamente in luoghi pubblici, come strade e ingressi di edifici.
- Barriere interne: possono essere presenti in ambienti interni.
- Barriere nei trasporti: queste barriere di solito rendono l’esperienza di utilizzo del trasporto pubblico piuttosto difficile per le persone con disabilità.
- Le barriere di utilizzo sono presenti quando qualcosa non è facile da usare per una persona con disabilità, di solito a causa della distanza o di qualche limitazione fisica.
- Barriere sensoriali: si tratta di ostacoli che rendono difficile per le persone con disabilità sensoriali spostarsi attraverso uno spazio, come illuminazione inadeguata o scarsa segnaletica.
Normativa
La normativa vigente in Italia è la seguente:
Legge 30 marzo 1971, n. 118: è la prima legge diretta ad affrontare la questione delle barriere architettoniche e a contribuire alla loro rimozione da edifici pubblici o aperti al pubblico.
Legge 9 gennaio 1989, n. 13: comprende i termini e le modalità necessarie per garantire l’accessibilità a diversi ambienti, in particolare pubblici.
Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236: le attuazioni del decreto legge 13/1989 prevedono un approccio tecnico che specifica tre livelli di qualità dello spazio costruito.
Legge 5 febbraio 1992, n. 104: è una legge completa sul sostegno, l’integrazione e la protezione dei diritti delle persone con disabilità, che include anche disposizioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503: recante le norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
DPR 6 giugno 2001, n. 380: Testo unico in materia edilizia, che agli articoli dal 77 all’82 contiene le disposizioni legislative e regolamentari sulla rimozione delle barriere architettoniche.
Detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia
In seguito alla Legge di Bilancio 2023, approvata nel dicembre 2022 e in vigore dal 1° gennaio, gli aiuti per la rimozione di barriere architettoniche sono stati prorogati fino al 2025.
Con questo bonus è possibile ottenere fino al 75% di detrazione sulle spese sostenute per l’eliminazione di barriere architettoniche.
I tipi di interventi per i quali spetta il bonus sono i seguenti:
- ogni tipo di intervento edilizio finalizzato a eliminare barriere architettoniche
- interventi di automazione di impianti diretti a favorire l’eliminazione di barriere architettoniche, come ascensori e piattaforme elevatrici (compresi i nostri ascensori)
- in caso di sostituzione di impianti, spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali.
Perché è importante eliminare le barriere architettoniche?
Eliminare le barriere architettoniche è fondamentale per garantire che le persone con disabilità o ridotta capacità motoria possano partecipare pienamente alla vita sociale e avere accesso alle stesse opportunità di chiunque altro.
Quando sono presenti barriere architettoniche, le persone con disabilità possono rimanere escluse da spazi, edifici e trasporti pubblici e altri servizi essenziali. Ciò può portare al loro isolamento sociale, allo svantaggio economico e alla riduzione della qualità della vita.
La rimozione delle barriere architettoniche promuove inoltre l’inclusione e la diversità: realizzando spazi più accessibili, creiamo un ambiente più accogliente per tutti, indipendentemente dalle capacità; ciò può portare a una maggiore coesione sociale e a una società più equa.
Inoltre, l’eliminazione di barriere architettoniche può creare vantaggi economici: rendere gli spazi più accessibili può aumentare il numero di clienti, utenti o visitatori che possono accedervi; ciò può creare più opportunità commerciali e generare maggiori ricavi.
Infine, la rimozione delle barriere architettoniche è una questione di diritti umani; tutti dovrebbero avere il diritto di accedere a spazi, edifici e trasporti pubblici e ad altri servizi essenziali, indipendentemente dalle loro capacità. Eliminando queste barriere, possiamo garantire che le persone con disabilità siano trattate con lo stesso rispetto e dignità di tutte le altre.
Cosa si può fare per ridurre il numero di barriere architettoniche?
Come abbiamo già visto, eliminare le barriere architettoniche è importante per avere una società equa e accessibile; ma cosa possiamo fare per raggiungere questo obiettivo?
Ecco alcuni modi in cui possiamo lavorare per raggiungere tale obiettivo:
- accertarci che i nuovi edifici e le nuove costruzioni siano progettati tenendo sempre a mente un ambiente accessibile; stabilire norme e orientamenti giuridici è estremamente importante per far funzionare tutto questo.
- per quanto riguarda edifici e ambienti vecchi, è necessario farli ristrutturare per migliorarne l’accessibilità; ad esempio tramite l’installazione di rampe, ascensori, servizi igienici accessibili con sedia a rotelle e miglioramento di illuminazione e segnaletica.
- sensibilizzare e educare le persone all’accessibilità e ai diritti dei disabili.
- nel processo decisionale, dare voce il più possibile alle persone con disabilità.
- aiuti finanziari per i lavori di ristrutturazione delle case connessi all’accessibilità, come l’installazione di scale, ascensori domestici, corrimano e rampe.
Principi di rimozione delle barriere architettoniche
Generalmente possiamo identificare 3 livelli di qualità dello spazio costruito (Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236), essendo questi gli aspetti principali per ottenere un ambiente completamente privo di barriere architettoniche:
Accessibilità: la possibilità per le persone con ridotta capacità motoria di accedere a un certo spazio in condizioni di sicurezza e autonomia.
Visitabilità: la possibilità, anche per persone con problemi di mobilità, di visitare luoghi e accedere a tutte le strutture necessarie (ad esempio i servizi igienici).
Adattabilità: la possibilità di modificare nel tempo lo spazio allo scopo di renderlo adatto e più accessibile alle persone disabili.
Alcuni esempi di mezzi per rimuovere le barriere architettoniche
- Rampe
- Ascensori
- Mini ascensori domestici
- Corrimano
- Bagni accessibili con sedia a rotelle
- Porte e corridoi ampi
Perché un mini ascensore domestico Stiltz può essere la soluzione perfetta per rendere la tua casa più accessibile
La scelta di una soluzione Stiltz per la tua casa può aiutarti a eliminare le barriere, senza rinunciare a spazio e stile.
Possiamo offrirti diverse opzioni sulle modalità di installazione del tuo mini ascensore domestico, alcune delle quali lo rendono praticamente invisibile (come l’installazione all’interno di un ripostiglio).