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L’installazione di un ascensore interno richiede il rispetto di specifiche linee guida per garantire la sicurezza e l’accessibilità a tutti gli utenti, specialmente a quelli con problemi di mobilità. Le norme definiscono le dimensioni minime per gli ascensori in edifici pubblici e privati, assicurando che ogni cabina sia sufficientemente spaziosa per l’accesso alle sedie a rotelle.

Gli edifici esistenti devono avere cabine e vani con profondità e larghezza adeguate. Per le nuove costruzioni, le norme sono più rigide per dare priorità a cabine e piattaforme più grandi. Gli edifici pubblici che servono grandi gruppi devono rispettare standard specifici per dimensioni di cabine e vani, mentre i progetti residenziali servono gruppi più piccoli mantenendo comunque l’accessibilità.

La Legge 104, che si concentra sull’eliminazione delle barriere, impone la costruzione di vani e cabine degli ascensori conformi agli standard di accessibilità e sicurezza. Seguendo queste normative, architetti, costruttori e proprietari possono creare ascensori che soddisfino le esigenze di tutti.

Cosa dicono le normative sulle dimensioni minime necessarie per installare un ascensore?

Le normative per l’installazione di un ascensore definiscono le dimensioni minime della cabina e del vano per garantire accessibilità e sicurezza. Il Decreto Ministeriale 236/89 e il DPR 503/96 sono le due principali normative che stabiliscono gli standard per edifici pubblici e privati.

La normativa stabilisce che un ascensore può essere installato solo se soddisfa requisiti specifici riguardanti lo spazio disponibile. Il decreto fornisce linee guida chiare sulle dimensioni minime da rispettare.

Queste dimensioni variano a seconda del tipo di luogo in cui viene installato l’ascensore, distinguendo tra spazi pubblici come ospedali o uffici e spazi privati come condomini.

La legge impone che la porta dell’ascensore soddisfi gli standard minimi di larghezza per consentire il passaggio agevole delle sedie a rotelle.

Dimensioni minime negli edifici esistenti

Negli edifici esistenti, gli ascensori devono rispettare specifiche dimensioni minime per accogliere persone con esigenze di mobilità. Queste dimensioni includono:

  • Dimensioni della cabina: La cabina deve avere una profondità minima di 120 cm e una larghezza di 80 cm.
  • Larghezza della porta: La porta dovrebbe avere un’apertura libera di almeno 75 cm per facilitare l’ingresso e l’uscita delle sedie a rotelle.
  • Dimensioni della piattaforma: Una piattaforma di distribuzione di almeno 140 x 140 cm dovrebbe essere posizionata davanti alla cabina per fornire spazio di manovra per le sedie a rotelle.

Queste linee guida mirano a fornire un utilizzo accessibile e sicuro per coloro che hanno mobilità limitata, anche in strutture che non erano state progettate inizialmente con ascensori.

Dimensioni minime nelle nuove costruzioni

Le nuove costruzioni seguono normative più rigide per garantire una migliore accessibilità e sicurezza. Ecco le dimensioni minime richieste per gli ascensori nelle nuove costruzioni:

  • Dimensioni della cabina: La cabina deve avere una profondità minima di 140 cm e una larghezza di 110 cm.
  • Larghezza della porta: La porta dovrebbe avere un’apertura libera di almeno 80 cm per consentire un facile accesso alle sedie a rotelle.
  • Dimensioni della piattaforma: La piattaforma davanti alla cabina deve misurare almeno 150 x 150 cm per facilitare la manovra confortevole per chi usa ausili per la mobilità.

Queste linee guida mirano a creare ascensori più spaziosi che rispondano a esigenze diverse, fornendo un accesso più sicuro ed efficiente a tutti i passeggeri.

Oltre alle misure, è necessario tenere conto dei seguenti aspetti:

  • Tempi di apertura e chiusura delle porte. Devono dare il tempo a chi si muove con difficoltà di entrare e uscire in sicurezza;
  • Il pannello dei pulsanti, i pulsanti di emergenza e l’interfono devono essere ad un’altezza adeguata, in modo che tutti i pulsanti siano facilmente accessibili;

Dimensioni minime per l’adattamento degli edifici esistenti

L’adattamento degli edifici esistenti con ascensori richiede il rispetto di dimensioni minime specifiche per soddisfare le esigenze di accessibilità:

  • Dimensioni della cabina: La cabina dovrebbe avere una profondità minima di 120 cm e una larghezza di 80 cm.
  • Larghezza della porta: La porta deve avere un’apertura libera di almeno 75 cm per un facile accesso con dispositivi di mobilità.
  • Dimensioni della piattaforma: La piattaforma davanti alla cabina dovrebbe essere di almeno 140 x 140 cm per garantire un sufficiente spazio di manovra.

Questi standard aiutano a rendere accessibili gli edifici più vecchi rispettando i requisiti normativi.

Dimensioni degli ascensori per le nuove costruzioni pubbliche

Nelle nuove costruzioni pubbliche, gli ascensori devono rispettare rigorose normative sulle dimensioni per soddisfare un maggiore traffico e diverse esigenze di mobilità:

  • Dimensioni della cabina: La cabina deve avere una profondità minima di 140 cm e una larghezza di 110 cm.
  • Larghezza della porta: La porta deve avere un’apertura libera di almeno 80 cm.
  • Dimensioni della piattaforma: La piattaforma davanti alla cabina dovrebbe essere di almeno 150 x 150 cm.

Queste dimensioni garantiscono che gli ascensori offrano spazio sufficiente per più passeggeri, comprese le persone che utilizzano sedie a rotelle o altri ausili per la mobilità. L’obiettivo è offrire un accesso sicuro e confortevole negli edifici spesso affollati, come ospedali, uffici governativi e scuole.

Dimensioni degli ascensori per le costruzioni residenziali

Nelle costruzioni residenziali, gli ascensori devono soddisfare requisiti dimensionali specifici per offrire accessibilità e comfort alle persone con problemi di mobilità:

  • Dimensioni della cabina: La cabina deve avere una profondità minima di 130 cm e una larghezza di 95 cm.
  • Larghezza della porta: La porta dovrebbe avere un’apertura libera di almeno 80 cm per un agevole accesso alle sedie a rotelle.
  • Dimensioni della piattaforma: Una piattaforma di distribuzione davanti alla cabina dovrebbe misurare almeno 150 x 150 cm.

Queste linee guida assicurano che gli ascensori residenziali offrano spazio sufficiente per un movimento sicuro, soddisfacendo le esigenze delle persone che utilizzano ausili per la mobilità come deambulatori e sedie a rotelle.

Vano ascensore. Misure per progetti pubblici e costruzioni private.

Il vano ascensore svolge un ruolo cruciale nel garantire il movimento sicuro e affidabile della cabina. Ecco le linee guida generali sulle misure dei vani ascensore sia nei progetti pubblici che nelle costruzioni private:

1. Progetti Pubblici:

  • Dimensioni della cabina: 140 cm di profondità per 110 cm di larghezza.
  • Dimensioni del vano: Il vano deve essere abbastanza grande da contenere comodamente la cabina e fornire almeno 80 cm di apertura libera della porta.
  • Spazio Libero: Uno spazio di sicurezza, noto come “fossa”, di almeno 150 cm sotto il livello più basso e 350 cm sopra il livello più alto dovrebbe essere previsto.

2. Costruzioni Private:

  • Dimensioni della cabina: 130 cm di profondità per 95 cm di larghezza.
  • Dimensioni del vano: Come nei progetti pubblici, il vano deve contenere comodamente la cabina e garantire un’apertura della porta di 80 cm.
  • Spazio Libero: Lo stesso spazio di sicurezza di 150 cm (fossa) e 350 cm (testata) è richiesto.

Queste misure assicurano un’installazione adeguata, un movimento sicuro e consentono l’accesso per la manutenzione all’interno del vano ascensore.

La normativa sulle dimensioni del vano ascensore.

La normativa sulle dimensioni del vano ascensore, in particolare come specificato nel Decreto Ministeriale 236/89 e nel DPR 503/96, delinea linee guida chiave per garantire accessibilità e sicurezza. Ecco alcuni dei punti principali:

1. Dimensioni del Vano: Il vano deve ospitare le dimensioni minime della cabina dell’ascensore in base al tipo di edificio (pubblico o privato, nuovo o esistente) e alla capacità prevista. Questo garantisce che la cabina abbia spazio sufficiente per i dispositivi di mobilità.

2. Spazio Libero: Il vano richiede uno spazio extra, noto come “fossa”, sotto il livello più basso, solitamente di almeno 150 cm. Inoltre, deve esserci uno spazio libero di 350 cm sopra il livello più alto.

3. Larghezza della Porta: La porta dovrebbe fornire un’apertura libera di almeno 75 cm a 80 cm, a seconda del tipo di progetto. Questo consente agli utenti in sedia a rotelle e a coloro con mobilità limitata di entrare e uscire facilmente.

Questi requisiti mirano a fornire un movimento sicuro, ampio spazio di manovra e facile accessibilità per tutti gli utenti.

Misure del vano ascensore per i disabili. Quali sono le fonti della normativa?

Le misure del vano ascensore per i disabili sono delineate nelle normative italiane per garantire accessibilità e sicurezza. Ecco le misure essenziali e le loro fonti normative:

1. Dimensioni della Cabina:

  • Negli edifici nuovi, pubblici o privati, la cabina dell’ascensore deve essere profonda almeno 140 cm e larga 110 cm.
  • Negli edifici esistenti in fase di adattamento, le dimensioni minime della cabina sono 120 cm di profondità per 80 cm di larghezza.

2. Spazio Libero del Vano:

  • Il vano dovrebbe avere uno spazio extra sotto il piano più basso (noto come “fossa”) di almeno 150 cm.
  • Sopra il livello più alto, è richiesto uno spazio libero (“testata”) di 350 cm.

3. Apertura della Porta:

  • La porta della cabina deve fornire un’apertura libera minima di 75-80 cm per un agevole accesso alle sedie a rotelle.

Fonti Normative:

  • Decreto Ministeriale 236/89: Stabilisce gli standard tecnici per edifici privati e pubblici.
  • DPR 503/96: Fissa le linee guida sull’accessibilità specificamente per gli edifici pubblici.

Queste normative assicurano che gli ascensori soddisfino i requisiti necessari per accogliere in sicurezza le persone con disabilità.

Eliminare le barriere architettoniche e la Legge 104

Eliminare le barriere architettoniche è una priorità per garantire l’accessibilità, specialmente per le persone con disabilità. La Legge 104/92, nota come “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, affronta queste preoccupazioni. Ecco una breve panoramica:

1. Principi: La Legge 104/92 sottolinea l’eliminazione degli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di condurre una vita indipendente e partecipare pienamente alla società. Incoraggia iniziative per adattare gli spazi pubblici e privati per essere accessibili.

2. Requisiti di Accessibilità: La legge richiede che gli edifici pubblici e privati abbiano ascensori e rampe completamente accessibili. Queste strutture devono soddisfare gli standard stabiliti nel Decreto Ministeriale 236/89 e nel DPR 503/96, come le dimensioni minime delle cabine e la larghezza delle porte, garantendo l’accesso alle sedie a rotelle.

3. Adattamenti e Ristrutturazioni: Gli edifici che attualmente non soddisfano questi standard devono essere adattati o ristrutturati. Questo include l’installazione di ascensori ove possibile e l’adeguamento delle strutture esistenti per consentire un passaggio sicuro e agevole.

Concentrandosi sull’eliminazione delle barriere e rispettando queste normative, la Legge 104/92 mira a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità rendendo gli spazi più inclusivi.